Il LABORATORIO E LE METODOLOGIE
Iniziative Scientifiche opera da più di 20 anni come laboratorio di analisi e società di consulenza per problematiche di chimica analitica.
Il nostro laboratorio, grazie a strumentazione d’avanguardia e personale di grande esperienza, collabora con i laboratori di controllo qualità e di ricerca e sviluppo di molte aziende, in diversi settori quali farmaceutico, alimentare, chimico, petrolchimico proponendo servizi analitici su materie prime, prodotti intermedi e prodotti finiti.
Le determinazioni analitiche vengono svolte seguendo metodiche ufficiali, oppure vengono applicati metodi elaborati dal cliente, in alternativa il laboratorio ha le competenze e l’ esperienza per la creazione e la validazione di nuovi metodi.
Di seguito un elenco delle principali tecniche di cui è dotato il laboratorio Iniziative Scientifiche.
LE PRINCIPALI TECNICHE UTILIZZATE
• Spettrometria di massa: lo strumento è composto da un sofisticato triplo quadripolo con possibilità di effettuare determinazioni ad elevata sensibilità.• Analisi gascromatografica: grazie a numerose e diverse configurazioni strumentali (FID, ECD, TCD, PID), siamo in grado di risolvere numerosissime problematiche inerenti matrici solide, liquide e gassose, affrontabili con questa tecnica.
• Cromatografia liquida: disponiamo di un ampio parco colonne che ci permette di affrontare la stragrande maggioranza delle casistiche analitiche risolvibili in HPLC.
• Cromatografia ionica: questa particolare tecnica cromatografica trova ampio utilizzo soprattutto nel controllo ambientale.
• Assorbimento atomico: è una tecnica di supporto per indagini ambientali e problematiche merceologiche. Il nostro laboratorio dispone delle apparecchiature necessarie per lavorare in ultratraccia e di un parco lampade molto ampio.• ICP ottico: questa tecnica permette uno screening rapido di moltissimi elementi e raggiunge sensibilità inferiori rispetto ad un assorbimento atomico con configurazione a fiamma.
• Granulometria laser (Malvern): è una tecnica analitica in grado di definire il profilo granulometrico di un prodotto a granulometria estremamente ridotta e quindi non determinabile con la metodologia classica mediante setacci, sono possibili determinazioni sia a secco che a liquido, disponendo di diverse tipologie di celle e campionatori.
• Analisi elementare: è la tecnica più affidabile per la determinazione dei costituenti della struttura molecolare. Rappresenta un’alternativa alle tradizionali tecniche umide (Kjeldal).
• IR: una tecnica analitica ampiamente impiegata per l’identificazione di materiali organici e, in alcuni casi, inorganici.
• Karl Fischer: tecnica utilizzata per la determinazione delle tracce di acqua nelle varie matrici.